Nelle Terapie Olistiche Alternative si comincia a notare negli anni sempre meno complementarieta’ e sicuramente piu’ efficacia nel trattamento Bionaturale ai fortunati “riceventi” (si definiscono così i pazienti della medicina Olistica Bionaturale)
Nuove formule della comunicazione si avvalgono di concetti apparentemente distanti dalla pura e semplice attività di tendenza, insieme alla chimica, alla dermatologia, alla tecnologia, discipline come arte, storia, antropologia, filosofia e psicologia, fondamentali per identificare le diverse tessere del mosaico “benessere”. Nella nuova cultura sociale che pone la ricerca dell’equilibrio psico-fisico al centro del sistema é necessario condividere modelli e valori di comunicazione autentici ed efficaci, in linea con quelli della Salute. https://youtu.be/EAYsyNC20Hw
Osservando uno spettacolo di danza vi siete mai chiesti come i protagonisti riescano a compiere determinati gesti artistici, e come facciano ad avere una tale capacità di movimento? Dietro ogni singolo passo ci sono ore ed ore di allenamento quotidiano. Forza ed elasticità muscolare, equilibrio, leggerezza, linearità e fluidità di movimento sono frutto di un’attività che ha inizio dall’infanzia per poter sviluppare determinate modifiche muscolo-scheletriche rispetto alla normale anatomia e fisiologia umana. Di conseguenza nella danza sono frequenti infortuni e disturbi dolorosi dovuti ad un sovraccarico funzionale.
Il disturbo più frequente nelle ballerine è a carico della colonna vertebrale, e sopratutto a livello lombare. Le cause principali sono la posizione anti-fisiologica assunta durante l’esecuzione di alcuni passi di danza, la sollecitazione eccessiva dei muscoli paravertebrali, i contraccolpi dei salti. Inoltre l’impostazione sempre eretta della ballerina con conseguente irrigidimento del rachide cervicale è causa di cervicalgie e dorsalgie.
Al secondo posto troviamo sicuramente i traumi del piede. Le scarpette da punta usate nella danza classica possono essere causa di calli, duroni, vesciche e traumi alle unghie (unghie incarnite, ematoma subungueale con conseguente perdita dell’unghia). Inoltre l’alluce può andare incontro ad una deformazione (alluce valgo) dovuta ad uno stress eccessivo o ad una tecnica errata. Molte ballerine soffrono di fascite plantare un’infiammazione dell’aponeurosi plantare che causa dolore sotto il calcagno o al centro della pianta del piede.
Molto frequenti sono i traumi della caviglia e del ginocchio, con conseguenti lesioni capsulo-legamentose e meniscali, ed i traumi muscolari (contratture, stiramenti, strappi). Più rare invece le fratture da stress dovute sempre a carichi di lavoro eccessivi.
Infine, spesso le ballerine lamentano dolore all’anca soprattutto nell’esecuzione dei movimenti in en-dehors(extrarotazione), o quando tutto il peso del corpo è sostenuto su una gamba sola. In questi casi un esame diagnostico (radiografia o risonanza magnetica dell’articolazione coxo-femorale) può non rilevare alcuna lesione strutturale. Infatti la sintomatologia è spesso causata da uno squilibrio muscolare dei muscoli rotatori dell’anca: il muscolo ileo-psoas (origina dai corpi vertebrali di L1-L4 e si inserisce sul piccolo trocantere), il muscolo piriforme(dall’osso sacro al gran trocantere), il sartorio, i muscoli glutei.
Sebastiano Riccobono tel. 3272831624 Terapista in varie discipline bionaturali